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I Trend del 2023 nel settore dell’edilizia

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Il settore delle costruzioni si evolve continuamente, grazie a nuove tecnologie, nuovi materiali e anche grazie agli incentivi statali, che hanno favorito maggiormente le imprese italiane impegnate in ristrutturazioni green, riqualificazione ed efficienza energetica.
Il trend è reso evidente dalla classifica Leader della Crescita 2023, stilata dal Il Sole 24 Ore in partnership con Statista, che vede, fra le aziende leader della crescita 2023, quelle facenti parte del settore delle costruzioni con il maggiore tasso di crescita nel triennio 2018-2021, che hanno difatti puntato su transizione ecologica e digitale.
Quello dell’edilizia è dunque un settore in continua evoluzione, evoluzione da sempre influenzata dai progressi tecnologici, che delineano a loro volta nuove tendenze.
I trend del 2023 possono essere quindi sintetizzati in 3 concetti chiave:

  • Competitività e risparmio 
  • Bioedilizia e sostenibilità
  • Tecnologia e digitalizzazione.

La competitività resta sempre uno degli obiettivi di chi vive questo mercato. Essere competitivi significa essere aggiornati, conoscere le innovazioni nel settore e le inclinazioni del cliente, per poter offrire soluzioni tailor made che soddisfino le aspettative. Anche la ricerca stessa di nuovi materiali nell’edilizia – sempre più green e con alte prestazioni – è un fattore determinante per la competitività: se poi si risparmia, è anche meglio. E a tal proposito, stando a quanto dicono gli esperti, i costi dei materiali, aumentati vertiginosamente negli ultimi 3 anni, nel 2023 dovrebbero ridimensionarsi.

Il risparmio che tutti si augurano – fornitori, aziende, clienti – è auspicabile grazie ad un altro trend, rappresentato dall’innovazione tecnologica che consente un’ottimizzazione in termini di verifica e definizione del progetto, delle prestazioni ed infine di realizzazione.

Il secondo green-trend è l’adozione di una tecnica progettuale e di costruzione tale da ridurre il consumo energetico e l’impatto negativo sull’ambiente: si chiama bioedilizia. Cerrato Chiusure Metalliche abbraccia e persegue i principi della sostenibilità ambientale, utilizzando e producendo energia rinnovabile grazie ai pannelli fotovoltaici, contribuendo in tal modo al raggiungimento dello stato di zero emissioni del 2050, proposto nel Green Deal dell’Agenda 2050. Anche l’impianto di verniciatura a polveri (prive di solventi e quindi sostenibili) con recupero delle polveri e delle acque di lavaggio, è stato concepito al fine di realizzare una eco-sostenibilità a livello industriale che rispetti e tuteli l’ambiente.

Infine, il trend della transizione tecnologica e digitale è quello che traduce, forse meglio di tutti, anche la volontà di crescita delle aziende stesse: questo vale per Cerrato Chiusure Metalliche che, con il nuovo reparto R&D, garantisce alte prestazioni in termini di resistenza, di isolamento acustico e termico, con un notevole aumento di sicurezza antieffrazione. Il digitale per noi, inoltre, è sempre stato un campo di sperimentazione, che ci ha sempre affascinato e nel quale ci siamo sempre cimentati, a partire dallo sviluppo delle potenzialità della realtà virtuale della realtà aumentata fino al metodo BIM per la pianificazione e gestione delle realizzazioni – dal progetto alla produzione.
Concludiamo con una nota leggera e vivace, parlando di “color trend”: secondo l’azienda Pantone, il colore dell’anno 2023 è il VivaMagenta e Cerrato, come sempre, ha il RAL giusto per chi ama il non convenzionale!
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